Food delivery nel 2020: dal “boom” a modello di business strutturato - Tiller
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Food delivery nel 2020: dal “boom” a modello di business strutturato

By Luglio 24, 2020 Gennaio 18th, 2021 No Comments

Il food delivery nel 2020: Partnership tra Tiller e Deliverect

L’evoluzione della ristorazione “off-site”

Immaginare la ristorazione senza il food delivery online oggi è quasi impossibile. Eppure fino a pochissimi anni fa, sia la modalità d’asporto che quella di consegna a domicilio riguardavano principalmente il settore delle pizzerie e del cibo cinese; per non parlare del fatto che le ordinazioni avvenivano per lo più al telefono. Com’è cambiata radicalmente la situazione è sotto i nostri occhi! Oggi è possibile ordinare i propri piatti preferiti – di qualunque tipologia – in pochi click e riceverli direttamente davanti a casa grazie alle piattaforme di delivery, che permettono integrazioni anche con i social network o Google Assistant! 

Le statistiche non mentono: negli anni, il food delivery è arrivato a rappresentare un’economia di miliardi di dollari. Prima dell’emergenza COVID-19, il fatturato dell’online food delivery era stimato intorno ai 164 miliardi di dollari entro il 2024. Insomma, un boom certamente atteso, ma che negli ultimi mesi ha visto queste stime avverarsi ad un ritmo incalzante. Di fronte al calo causato dall’emergenza sanitaria della ristorazione tradizionale come l’abbiamo sempre conosciuta, i ristoratori hanno iniziato a investire nell’online delivery e nella vendita da asporto. Ecco quindi che la ristorazione “off-site”, ossia fuori dai locali come ristoranti, pizzerie, bar etc. è diventata sempre più popolare trovandosi ad essere un vero e proprio modello di business a sé stante.

I cambiamenti nelle richieste dei consumatori

Nel (recentissimo) passato, la consegna in ufficio della pausa pranzo prevedeva al massimo la scelta dei condimenti di un sandwich! Oggi è possibile scegliere tra bowl di poké, sushi, spaghetti, hamburger… di tutto e di più! Le persone si sono abituate ad un nuovo livello di comfort riguardante il food delivery in cui è impossibile pensare ad un ritorno al passato – anche quando la situazione di emergenza sarà tornata alla normalità!

Come cambiano le abitudini dei consumatori nel boom del food delivery

I consumatori si aspettano una grande varietà di opzioni tra cui scegliere e sono disposti a pagare per la comodità di averle a disposizione praticamente subito! Ecco quindi che tutto ciò che gira attorno al food delivery deve rispondere alle esigenze dei consumatori, compreso il menù: è fondamentale ad esempio che i ristoranti mettano a disposizione un menù online sul quale i clienti finali possano fare affidamento, sviluppato ad hoc per tenere conto del packaging e del trasporto. Un altro aspetto su cui ristoratori e imprenditori dovranno porre l’attenzione è lo sviluppo della propria offerta. I “consumatori online” tendono ad essere molto specifici nella loro ricerca e se pensiamo che il 30% di persone che ordina online lo fa per “soddisfare un desiderio”, sarà importante non far loro perdere 30 minuti per cercare di capire il tuo menù.

Rendere più semplice il processo di delivery su tutta la filiera

Oggi i ristoranti sono chiamati a pensare al loro locale ormai in maniera multi-canale per espandere il proprio bacino clienti. Le vendite online in questo offrono la possibilità di essere potenzialmente illimitate in quanto a volume di ordini, rendendo ancora più semplice la diversificazione e l’aumento dei profitti. Tenendo questo a mente, non è un caso il fatto che stiamo assistendo alla nascita sempre maggiore di ghost kitchen e ristoranti virtuali, nei quali i cibi sono preparati esclusivamente per il delivery e a volte per l’asporto. Il modello ghost kitchen permette ai ristoratori di lanciare un brand, tralasciando le incombenze del luogo fisico.

Per tenere il passo con l’industria del delivery, i ristoranti devono però adottare strumenti e metodologie per automatizzare le vendite online e ripensare il modo in cui le cucine e i locali sono strutturati. Con questa molteplicità di opzioni, la digitalizzazione è d’obbligo e solo investendo in strumenti per l’ottimizzazione delle operazioni di food delivery, si vedrà veramente un ritorno in termini di vendite.

Ecco dove si inserisce la partnership strategica tra Tiller e Deliverect – la piattaforma digitale per la gestione completamente integrata di tutte le maggiori aziende di delivery! Deliverect permette ai ristoratori di ricevere le ordinazioni online in un unico luogo. L’integrazione tra Tiller e Deliverect, infatti, fa sì che gli ordini eseguiti tramite le varie piattaforme di delivery confluiscano direttamente nel punto cassa Tiller.

Grazie a questa integrazione, i clienti Tiller non dovranno più gestire le ordinazioni online attraverso molteplici schermi, tablet e stampanti! Inoltre, tutte le comande degli ordini vengono stampate utilizzando sempre lo stesso layout evitando così possibili errori causati dai diversi ticket delle diverse piattaforme. Un prodotto non è più disponibile? Lo staff potrà “silenziarlo” in pochi click, rimuovendolo così temporaneamente dalle tue piattaforme online.

Registratore di cassa in iPad

Anche la gestione back-office del ristorante e dei menù sulle piattaforme di delivery è facile e veloce. Grazie alle funzionalità multi-canale per la creazione del menù, i ristoratori possono cambiare i propri menù online in un batter d’occhio. Gli stessi report creati dal punto cassa Tiller tengono conto degli ordini effettuati tramite Deliverect: in questo modo sarà sempre possibile analizzare le performance di ogni piattaforma e le vendite in modo più preciso.

Deliverect
BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Deliverect è un’azienda di delivery management software che connette i servizi di delivery di aziende terze ai gestionali di cassa dei ristoratori, automatizzando il processo di ordinazione e vendita online. La gestione del delivery non è mai stata così semplice!

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