Ora che abbiamo visto in questo articolo come i servizi di delivery si sono adattati alle nuove regole di sicurezza, è importante capire come organizzare al meglio la logistica del delivery nel tuo locale per riaprire finalmente la tua cucina e iniziare con le consegne!
Se infatti fino a qualche settimana fa molti locali hanno deciso di chiudere per aspettare la fine della bufera, oggi gli stessi stanno riconsiderando le opportunità di aprire in delivery! Non dimenticare dopotutto che la Pasqua è alle porte e l’idea di poter gustare un ottimo pranzo consegnato direttamente dal proprio locale preferito potrebbe essere l’occasione giusta per riallacciare i rapporti con la tua clientela di fiducia e non solo!
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Come ben sai, da quando hai chiuso il locale già molte cose sono cambiate: nuove regole sanitarie, decreti del governo, nuove disposizioni dalle stesse aziende di delivery. Per questo ci siamo noi di Tiller! Ecco quindi gli elementi fondamentali per organizzare la logistica al tuo locale.
1. La sicurezza di tutti al primo posto
La tua, quella del tuo staff, quella dei rider e infine quella dei tuoi clienti. Le attività di delivery sono alla loro base una questione di fiducia tra tutti questi attori e la situazione attuale richiede massima attenzione alle misure di sicurezza sanitaria da adottare.
Prima di decidere di riaprire, ti consigliamo di radunare lo staff che sarà al lavoro per discutere delle azioni da intraprendere. Sappiamo quanto questa situazione possa influire a livello emotivo, non esitare quindi a discutere con ognuno di loro di aspettative, timori e dei nuovi comportamenti da seguire.
Proprio perché sappiamo quanto possa essere difficile oggi trovare strumenti di protezione individuale come mascherine, guanti e gel igienizzante, inizia a giocare d’anticipo: tieniti in contatto con le autorità, la tua farmacia di zona e le stesse aziende di delivery per capire come procedere con i rifornimenti.
2. Contatta i fornitori
Dopo le protezioni individuali, l’aspetto più importante è sicuramente quello del contatto con fornitori. Sono attivi? In quanto tempo riescono a consegnare i prodotti? Cerca di fare una stima delle quantità che ti servono studiando lo storico della tua attività (semplicissimo con il Back Office Tiller!). Cerca di prendere come esempio momenti in cui hai avuto un andamento medio escludendo picchi di massima e di minima: studia il numero degli ordini e dei clienti, senza dimenticare quali prodotti del tuo menù sono solitamente i più richiesti o si adattano maggiormente alla stagione.
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3. Riorganizza spazi interni ed esterni
Per qualche tempo non avrai clienti che verranno fisicamente al tuo locale. Dimentica quindi la solita organizzazione dei tavoli e cerca di creare uno spazio che sia quanto più possibile adatto al ritiro degli ordini, mantenendo la distanza di sicurezza. Puoi decidere ad esempio di unire alcuni tavoli o utilizzare dei ripiani di appoggio per lasciare il pacchetto dell’ordine! Evita scambi diretti a mano con il rider, e se proprio non fosse possibile assicurati di indossare sempre guanti puliti.
Anche l’organizzazione dello spazio esterno al tuo locale può essere d’aiuto. Per evitare assembramenti nelle ore di punta, crea con l’aiuto di separatori (o semplici righe a terra) una zona di attesa. Se hai un locale con più entrate, pensa di dedicarne una per l’entrata e una per l’uscita dei fattorini.
4. Occhio al packaging
Chiedi al tuo staff di prestare la massima attenzione al confezionamento degli ordini, non solo per quanto riguarda le singole scatole, ma anche l’intero sacchetto. Utilizza ad esempio adesivi o anche semplici graffette.
A questo proposito, non neghiamolo: ogni opportunità è buona per incrementare la tua brand awareness! Hai un packaging particolare o riesci a produrne uno in tempi brevi? Approfittane! I tuoi clienti si ricorderanno di te anche per questo.
5. Pagamenti online
Alcune piattaforme di delivery permettono il pagamento in contanti. Già molte aziende hanno preso provvedimenti in questo senso non solo incoraggiando l’uso dei pagamenti online, ma eliminando anche la necessità della firma alla consegna. Se oltre alle piattaforme di delivery più comuni, alcuni tuoi dipendenti sono dedicati alla consegna a domicilio, presta particolare attenzione ad informarli in merito!
6. Attiva canali di segnalazione
Nessun uomo è una macchina e per molti è difficile adattarsi ad un cambiamento così radicale nelle abitudini (la distanza, la mascherina etc). Sbagliare quindi è possibile. Cerca di mantenere con il tuo staff e con i rider che arrivano al tuo locale un rapporto quanto più aperto possibile: parla con loro di come hai pensato di gestire la logistica al tuo locale e mostra loro le aree di attesa. Se ti capitasse di notare comportamenti scorretti e questi accorgimenti non fossero sufficienti, sappi che molte aziende di delivery hanno attivato canali di segnalazione che puoi facilmente trovare sui loro siti o tramite i social media.
7. Comunica la riapertura ai tuoi clienti
Il nostro consiglio ever-green! La comunicazione è la base del rapporto di fiducia con la tua clientela. Sfrutta gli strumenti offerti dai vari canali social media per tenere aggiornati i tuoi clienti sulla futura riapertura e non esitare a sottolineare le misure che stai prendendo insieme ai rider e ai fattorini per garantire la sicurezza di tutti!
Sei ora pronto per riaprire in delivery il tuo locale! In bocca al lupo! 💙
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