Conosci Forbes? Sì, quella rivista specializzata nel mondo degli affari e della finanza, pubblicata negli Stati Uniti e fondata nel 1917 da B.C. Forbes. Ogni anno pubblica liste che suscitano grande interesse nel campo degli affari come Forbes 500. La sua sede centrale si trova sulla Fifth Avenue a New York. Bene, Tiller vi appare un bellissimo articolo.
L’articolo è in francese ed abbiamo tradotto alcune parti per condividere con te il nostro entusiasmo per questo grande successo: “Come Tiller ha inventato il registratore di cassa del domani”.
Il settore della ristorazione è stato sempre uno spettatore (o almeno era al rimorchio) dell’innovazione tecnologica. Tuttavia, sta subendo un rinnovamento grazie alla startup Tiller, messa in orbita da Dimitri Farber e dai suoi tre soci nel 2014. Tiller Systems affronta la sfida di modernizzare il “patrimonio principale” di tutti i ristoranti: il registratore di cassa.
Inizialmente, Tiller era una piattaforma di gestione in senso stretto che forniva consigli in tempo reale all’industria della ristorazione. Aveva la possibilità di inviare notifiche: “attenzione, da due settimane che le vendite di questo piatto sono diminuite, sarebbe opportuno cambiarne il prezzo o proporre una nuova offerta”, racconta Dimitri Farber.
Crescita Esponenziale
Come enuncia il detto: “chi fa da sé fa per tre”, Tiller incoraggia o, piuttosto, arricchisce questa prima competenza di analisi dei dati con una seconda decisamente più ambiziosa: proporre il proprio registratore di cassa su iPad. “Siamo da 7 a 10 volte più economici rispetto alle soluzioni digitali tradizionali, ma anche più intuitivi e con una maneggevolezza che non supera i dieci minuti”.
“Abbiamo anche notato, mentre stavamo redigendo il nostro progetto, che sempre più servizi digitali stavano invadendo il mercato (Uber Eats, Deliveroo o The Fork) ma che non c’era nessuno strumento in grado di integrarli e gestirli tutti insieme”. Dopo una raccolta fondi di 100.000 euro nel 2015, Tiller inizia a crescere attraverso una strategia per “inviare al fronte un esercito di sales per vendere il prodotto”. Col piano di vincere la battaglia, la startup culmina l’anno con una crescita di quasi il 60% mensile.
Nuovo mondo
Con questi primi risultati, Tiller vuole puntare al massimo ed ha alte ambizioni, come l’espansione a livello internazionale e divenire il leader del mercato in Francia. Un’altro giro di finanziamenti – 4 milioni di euro questa volta – ad aprile 2016. Ma un altro elemento potrebbe anche contribuire al successo di questo progetto: la legge Sapin che, dal 1° gennaio 2018, impone a tutti i sistemi di incassi ed altri registratori di cassa di essere imperativamente “aggiornati”, con l’inalterabilità dei dati come tema principale.
Un’opportunità unica per l’azienda, che si serve recentemente dei servizi di uno degli ex HRD di Criteo e dell’ex direttrice finanziaria di Dailymotion, per dinamizzare il mercato. “Abbiamo già 3.500 clienti in 25 paesi. Abbiamo iniziato essendo in 3 ed oggi siamo in più di 120 a Tiller”, continua Dimitri con gli occhi che brillano. Obiettivo nel 2018: triplicare il battaglione per raggiungere 15.000 casse installate per una giovane azienda che solo cresce, che attualmente sta facendo un’altra raccolta fondi e che ha uffici a Milano ed a Barcellona. Avanti tutta, col vento a favore, navigare verso paesi ancora più favorevoli e conquistare l’Europa. Il percorso è fisso, la strada è tracciata e Tiller issa le vele.
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